AIL ANCONA-MACERATA PER LA RICERCA

Un legame indissolubile, nato nel 1975 lega AIL, Ematologia e Ricerca: è grazie a questa connessione che è stato possibile ottenere importanti progressi nella diagnosi e nella terapia di tante malattie onco-ematologiche.
AIL Ancona – Macerata negli anni si è impegnata a finanziare numerosi progetti di ricerca condotti dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Politecnica delle Marche. Studi importanti e innovativi, di cui andiamo molto fieri e sui quali nutriamo molte speranze.
Citiamo alcuni dei traguardi ottenuti sul territorio anche grazie al nostro contributo:

Nel 2010 Riconoscimento della Clinica di Ematologia dell’Università Politecnica delle Marche quale Centro Accreditato al Trapianto di Midollo Osseo

Il primo Trapianto di Cellule Staminali Emopoietiche (CSE) è stato eseguito nel 1977 come una procedura pionieristica per il trattamento di gravi malattie ematologiche. Oggi, grazie ai progressi nella sperimentazione e al miglioramento dei risultati nei pazienti sottoposti a questa procedura è ormai diventata una pratica diffusa in ematologia. L’attività di trapianto di CSE della Clinica di Ematologia di Ancona è iniziata nel 1991, nell’ambito dell’Istituto di Clinica Medica diretta dal Prof. Danieli. Da allora, grazie all’entusiasmo di nuovi collaboratori e al supporto della sezione AIL di Ancona-Macerata, l’attività trapiantologica è rapidamente cresciuta fino ad arrivare a numeri veramente importanti che collocano il centro di Ancona tra i primi in Italia.  La diffusione del Trapianto di CSE è il frutto di molteplici fattori, tra cui lo sviluppo delle Banche dei Donatori, la disponibilità di CSE da Cordone Ombelicale, il miglioramento delle tecniche di tipizzazione per la compatibilità HLA e lo sviluppo di nuovi regimi di preparazione al trapianto, che lo hanno reso fattibile anche in regime di semi-compatibilità (solo il 50% del materiale genetico eguale), una possibilità impensabile solo pochi anni fa.

Studio delle Leucemie Acute in Next Generation Sequencing

La leucemia mieloide acuta (LMA) è una malattia che si sviluppa nel midollo osseo e progredisce velocemente; proprio per la velocità di progressione è detta acuta. La LMA si sviluppa quando nel percorso di maturazione delle cellule staminali subentrano errori e mutazioni e i precursori delle cellule del sangue vanno incontro ad una trasformazione tumorale. L’impiego del sequenziamento di nuova generazione consente di identificare le lesioni del DNA all’origine della malattia per effettuare una classificazione molto accurata della malattia, permettendo di individuare la lesione molecolare e quindi scegliere la terapia mirata più efficace e specifica per il singolo paziente.

La terapia CAR-T

Ora erogata dalla Clinica di Ematologia dell’Azienda Ospedali Riuniti di Ancona e a disposizione di tutti i Pazienti che ne hanno bisogno. Una terapia innovativa “un farmaco vivo” come lo ha definito il Prof. Attilio Olivieri, Primario della Clinica di Ematologia, considerata una svolta nel trattamento di gravi forme tumorali come la Leucemia Linfoblastica B e il Linfoma non Hodgkin Aggressivo. Le CAR-T utilizzano specifiche cellule immunitario (i Linfociti T) che vengono estratte da un campione di sangue del paziente, modificate geneticamente e coltivate in laboratorio per essere poi reinfuse nello stesso paziente scatenando una energica risposta del sistema immunitario contro la malattia.

L’immunoterapia sta rapidamente cambiando la storia clinica di pazienti che non avrebbero più avuto opzioni terapeutiche. In alcuni casi è possibile raggiungere la guarigione con l’utilizzo di terapie innovative. A questi studi clinici, vogliamo dare il nostro contributo nei prossimi anni. Restate al nostro fianco, aiutateci a fare sempre di più.

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LE BORSE DI STUDIO EROGATE

Borsa di Studio “Gabriele Scardovi”, del valore di 18.000,00 Euro
erogata presso l’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche, a un Laureato in Biologia con il profilo di “Transplant Assistant”, figura dedicata in maniera specifica al supporto di tutte le sperimentazioni che coinvolgono le terapie cellulari e trapiantologiche in generale.

Finanziamento per un posto di Ricercatore del valore di 151.192,00 Euro
Convenzione con l’Università Politecnica delle Marche per il finanziamento, per tre anni, di un posto di Ricercatore a tempo determinato nel settore scientifico disciplinare Malattie del Sangue, presso il Dipartimento di Scienze Cliniche e Molecolari.
Il progetto “Identificazione di fattori clinici e molecolari associati allo sviluppo di trombosi in pazienti affetti da Neoplasie Mieloproliferative” ha lo scopo di migliorare le conoscenze cliniche e molecolari sui meccanismi di formazione di trombosi nei pazienti con Neoplasie Mieloproliferative.

Borsa di Studio “Giuliana Cavezzali”, del valore di 26.000,00 Euro per due anni
Per un Laureato in Biologia, da portare avanti presso il Laboratorio di Anatomia Patologica degli Ospedali Riuniti di Ancona, con la seguente finalità: “Lo studio del microambiente nei linfomi cutanei.”

Borsa di Studio “Bruno Barbieri”, del valore di 20.000,00 Euro
Per un Laureato in Biologia, da svolgere presso il Laboratorio di diagnostica Ematologica del Dipartimento di Scienze Cliniche e Molecolari del Polo Universitario – Ospedaliero di Ancona, con la seguente finalità: “Studio in next generation sequencing delle Leucemie Acute”

Borsa di Studio “Silvana Biondi Giardini”, del valore di 40.000,00 Euro per due anni
Per un Data Manager per: “Gestione e coordinamento degli studi clinici di fase II-III-IV (profit e no profit) in accordo con le GCP, in corso presso la Clinica di Ematologia degli Ospedali Riuniti di Ancona”.

Borsa di Studio “Matteo Peretti”, del valore di 6.000,00 Euro per 4 mesi
Per un Laureato in Biologia, da portare avanti presso il Laboratorio di Citogenetica degli Ospedali Riuniti di Ancona – presidio G. Salesi, con la seguente finalità: “Studio delle delezioni del cromosoma 20 nei disordini proliferativi mieloidi con tecnica array-CGH.””.

Borsa di Studio “Brunella Maggiori”, del valore di 8.000,00 Euro per 6 mesi
Per un Laureato in Biologia, da svolgere presso il Laboratorio di diagnostica Ematologica del Dipartimento di Scienze Cliniche e Molecolari del Polo Universitario- Ospedaliero di Ancona, con la seguente finalità: “Studio in vitro del profilo di espressione genica di fibroblasti di pazienti affetti da GVHD”

Borsa di Studio “Raffaele Della Mora”, del valore di 26.000,00 Euro per due anni
Per un Laureato in Biologia con la seguente finalità: “Correlazione prognostica di COO (Cell-Of-Origin) e MYC9 BCL29 e BCL in Linfomi B diffusi a grandi cellule HIV positivi”.

Borsa di Studio “Adelio Pistelli”, del valore di 40.000,00 Euro per due anni
Per un Data Manager per “Gestione di protocolli sperimentali sponsorizzati e spontanei per pazienti affetti da patologie ematologiche: Leucemie, Linfomi e Mieloma”

Borsa di Studio “Mario Macciolli”, del valore di 20.000,00 Euro per due anni
Per un Data Manager presso la Divisione di Medicina dell’Ospedale di Civitanova Marche, per “Management ed analisi statistica dei risultati del trapianto nell’ambito dell’accreditamento JACIE (Joint Accreditation Committee ISCT & EBMT) ed inserimento dati”.

Borsa di Studio “Sergio Luciani”, del valore di 40.000,00 Euro per due anni
Per un Laureato in Biologia con la seguente finalità “Studio molecolare delle neoplasie ematologiche dalla diagnosi al follow-up”

Per consultare l’archivio delle borse di studio erogate dal 2000 al 2017 cliccare il bottone sottostante:

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GLI IMPATTI DELLA RICERCA

La Ricerca Scientifica ha consentito un continuo progresso nelle tecniche di diagnosi e terapia migliorando significativamente la speranza e la qualità di vita di molti malati.

Sono numerosi i risultati che la Ricerca sui Tumori del Sangue, finanziata anche da AIL Ancona-Macerata, è stata in grado di dare negli ultimi 20 anni.

l’indicatore più diretto dell’IMPATTO degli studi condotti è costituito dalle curve di sopravvivenza delle malattie onco-ematologiche e delle curve di guarigione.

L’immagine illustra l’evoluzione della curva di sopravvivenza nei Pazienti affetti da LMC, quando la terapia era basata sull’utilizzo dell’Onco-Carbide e il passaggio (a dieci anni dalla diagnosi) dal 45% di possibilità di sopravvivenza al 85%.

L’immagine illustra l’evoluzione della curva di sopravvivenza nei Pazienti affetti da Linfoma di Hodgkin, dal 1950 ad oggi si è passati da un 20% ad un 85% di possibilità di sopravvivenza a lungo termine.

I risultati nella Ricerca Traslazionale e l’individuazione di terapie sempre più efficaci sono un tesoro prezioso che ha cambiato il destino di molte persone e che alimenta l’evoluzione dell’indagine scientifica futura. Con il nostro ed il TUO aiuto la Ricerca può continuare a dare origine a nuove terapie capaci di cambiare la vita di chi si imbatte nella malattia.

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